16 Maggio Giornata Nazionale della Celiachia

Ci siamo, anche quest’anno è arrivato il 16 Maggio, giornata nazionale della Celiachia.
Reputo importante che ci sia una giornata dedicata alla malattia perchè sia oggi che durante questa settimana sicuramente se ne sente parlare di più, di conseguenza si apprende di più su cosa sia e si sfatano, almeno in parte, delle fake news o false credenze che circolano sul tema.
La prima, che è quella che cito più spesso, è che la celiachia non sia una moda.
Non si mangia senza glutine nè per scelta, nè per dimagrire, nè per credenze di altra natura ma semplicemente perchè non mangiare glutine è l’unica cura ad oggi esistente per questa patologia.
L’importanza di una diagnosi precoce
Sicuramente comunque qualcosa si sta muovendo in questi anni, solo da quando è stata diagnosticata la malattia alla mia bambina (ormai quasi 6 anni fa) ad oggi, certamente, ci sono state tante evoluzioni positive: molte di più le strutture che si attrezzano, sempre più frequenti corsi su questo tema anche nei contesti scolastici e importanti aggiornamenti anche per la diagnosi precoce.
Basti dire che è di questi giorni la notizia che è partita dal Gaslini, noto ospedale pediatrico della Liguria, un’importante iniziativa di screening neonatale in tutta la regione.
Sembrerà una cosa di poco conto, ma qualche anno fa, in occasione della gravidanza del mio secondo bambino durante uno dei classici corsi pre-parto alla domanda se fosse possibile eseguire uno screening di questo tipo mi era stato risposto non fosse assolutamente previsto. Oggi invece è partita questa significativa iniziativa.
Maggior consapevolezza su cosa sia la celiachia
Passi da gigante insomma, c’è ancora molto da fare, ma un tassellino dopo l’altro si costruiscono maggiori consapevolezza e opportunità.
Quello che conta è che si superino false concezioni, che si diffonda una conoscenza tale sul tema che permetta anche di non temere la celiachia in certi contesti ma di saperla semplicemente trattare per quello che è, una patologia che però non deve mai ridurre la socialità o limitare l’inclusione.
Da qui anche questo blog, in cui è vero che trovate un po’ di tutto: ricette, consigli su locali o altro ma che spera anche di promuovere la conoscenza sul tema.
Anno scorso nelle scuole della mia zona in questa giornata è stato offerto un pasto uguale a tutti i bambini e non c’è cosa che mi abbia resa più felice.
Per cui un plauso a tutte le iniziative volte ad intercettare questa patologia prima possibile, perchè in dei casi non ha sintomi ma in altri, vi assicuro, è un vero calvario.
Un plauso anche a tutto quello che può ampliare le possibilità di condividere un pasto con gli altri o comunque permettere di non trovarsi mai nella condizione di non poterlo mangiare proprio quel pasto.
Vi lascio con un disegno della mia bambina che esprime tutto questo :).
