Questo è il luogo che più mi ha conquistato in Sardegna, vicino a San Teodoro, nello specifico a Padru.
Il contesto infatti è molto particolare e ti lascia sicuramente un ricordo indelebile, per quanto riguarda il menù, oltre il fatto che sia replicato in versione gluten free è evidente che ci sia lo “zampino” di una cuoca celiaca che mi ha permesso di gustare i primi piatti più buoni assaporati in Sardegna post dieta senza glutine.
La location
Il posto di per sè è molto bello e solo quello meriterebbe la visita. Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato con bellissimi dipinti sardi trompe l’oeil, camini meravigliosi e attrezzi per l’agricoltura.
Un luogo immerso nella natura con tantissimo verde e ci sono tantissimi animali che fanno impazzire i bambini, tra cui capre, asinelli, oche e pappagalli.
Nello sfondo le inconfondibili montagne sarde a fare da cornice. Inoltre, ci sono diversi giochi per i più piccoli: scivoli e altalene. Il che non guasta mai per intrattenerli.
Il menù
Il menù è replicato integralmente senza glutine. Qui viene offerto anche il pane Carasau cosa abbastanza rara che ho trovato solo in un altro agriturismo di zona.
Ci sono tantissimi antipasti, una quindicina almeno tra cui degni di nota oltre agli affettati, ai formaggi tutti autoctoni degli “involtini” di sfoglia con formaggio e poi verdure fritte di vario genere e anche ricotta fritta buonissima sia accompagnata con miele che non.
Ma il pezzo veramente forte sono stati i primi visto che qui non erano confezionati e buonissimi, sia i ravioli ripieni di ricotta che gli gnocchetti sardi. Davvero una marcia avanti!
Hanno seguito il classico porcetto con patate al forno, davvero ottimo.
E in chiusura non solo le seadas, difficili da trovare gluten free ma pure altri dolcetti con la marmellata che pure la mia bambina ha adorato.
Inoltre la seada è stata la più gustosa assaggiata in Sardegna.
In chiusura, ovviamente, caffè e ammazza caffè per chi lo gradisce.
Insomma, consiglio vivamente questo posto, che è uno di quelli che ti rimangono nel cuore perchè non solo gusti buon cibo ma lo fai in un contesto speciale, che di certo non ti capita di trovare ogni giorno.
Se tornerò in questa zona sicuramente il Boltei sarà una tappa che sceglierò nuovamente!
